La fase studio

La fase studio è malvagia.
La fase studio è un'acerrima nemica della lettura.
In fase studio non si possono leggere libri troppo lunghi o troppo appassionanti, che sennò può capitare che non ci si riesca più a staccare dalle pagine e si finisce per rubare un sacco di tempo all'urfido manuale di informatica. O, ancora peggio, si rimane a lettura ultimata a brancolare nei meandri sfilacciati della trama conclusa. E col cavolo che ci si riesce a concentrare decentemente per studiare.
E poi quando si studia si è stanchi, col cervello triste ed emaciato.
E gli occhi bruciano un sacco, anche perché i manuali sembrano sempre scritti per lillipuziani.
E, ancora peggio, ogni pagina che non sia di studio è macchiata da un fastidioso senso di colpa.
E il terrore per l'esame che si avvicina, domineddio!
Uff.
Beh, in ogni caso potrò leggere con rinnovato vigore più o meno fino a dicembre.
Cioè, un paio di settimane.
Sigh.



(Perdonate l'inutilità del post, avevo voglia di pubblicare qualcosa, anche una qualsiasi cavolata - come in effetti è stato - visto manco da un po'. E con ulteriore tristezza, è assai probabile che io manchi ancora per qualche giorno. Ma almeno stavolta potrò leggere un sacco.)