Anni
fa ho visto Colazione da Tiffany (Blake Edwards, 1961) insieme a mia
madre, e sono certa che mi fosse piaciuto un sacco. Non abbastanza da
andarmi a ripescare il libro, ma ai tempi Fitzgerald doveva ancora
entrarmi nel cuoricino e la letteratura americana di inizio-metà '900 non
mi ispirava granché.
Un
paio di settimane fa sono stata in biblioteca e mi è venuto da
cercarlo, 'sto benedetto Colazione da Tiffany, che mi viene
consigliato da millenni da più e più fonti – soprattutto da mia
sorella, che adora Capote.
Colazione
da Tiffany non lo trovo – l'avranno fregato? - ma trovo Incontro
d'estate e... e beh, mi sono innamorata di Truman Capote.
Poco da fare, il danno è fatto.
Informazioni
di rito: ho letto l'edizione Garzanti tradotta da Stefania Cherchi
– non male, devo dire.
Incontro
d'estate è un romanzo breve, semplice, a suo modo crudo e insieme
delicatissimo. Inizia con Grady McNeill, un'ereditiera americana di
diciassette anni, il giorno in cui è riuscita a convincere i
genitori a lasciarla a casa da sola, che non aveva affatto voglia di
seguirli in crociera.
Le
sue ragioni vengono presto a galla: Grady è giovane e innamorata di
un tizio che, immagina, i suoi genitori difficilmente approverebbero.
Tiene gelosamente e giocosamente nascosta la relazione alla famiglia
come al suo migliore amico, Peter. La prende estremamente sul serio –
ha diciassette anni e la vive con tutta l'intensità di cui è capace
– e insieme come un gioco. Non lo sai, lei, di questo suo lato
giocoso. È troppo persa nel mondo del “facciamo se” per
rendersene conto.
Il
suo bello, Clyde Manzer, ha pochi anni più di lei, ma è stato in
guerra e ne è stato segnato. È stato segnato anche da ben altro, ed
è meraviglioso come Capote ce lo racconti così nel profondo,
lasciandocelo conoscere in un modo che nemmeno Grady vedrà mai. Ed è
anche questo il punto, il modo in cui questi due ragazzi si
avvicinano e si tengono a distanza, in cui sembrano fare apposta a
non capirsi e a non volersi svelare.
C'è
anche tutto il resto, certo. C'è il mondo che hanno attorno, c'è
quel mondo assurdo e ferito che Clyde si porta dietro e che Grady non
è in grado di affrontare. C'è la ripida discesa, i prezzi da
pagare.
C'è
così tanto. 116 pagine e tutto un mondo.
L'ho
adorato, questo libro.
Immagino
si veda almeno un po'.